Patent Box. Pubblicato il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

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Ieri, 10 novembre 2015 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento che disciplina l’esercizio dell’opzione per la tassazione agevolata dei beni immateriali (patent box).

È una misura di agevolazione prevista dalla Legge di Stabilità dello scorso anno (art. 1, commi da 37 a 45, L. 190/2014, poi integrato dal DL 3/2015, convertito con L. 33/2015) che prevede l’esenzione da tassazione di una quota consistente del reddito prodotto dallo sfruttamento di software, brevetti industriali, marchi di impresa, disegni, modelli e informazioni aziendali ed esperienze tecnico industriali, che siano giuridicamente protetti.

L’agevolazione è pari, in via strutturale al 50% del reddito prodotto, ridotta al 30% ed al 40% rispettivamente per il 2015 ed il 2016. il reddito prodotto, e detassato, può provenire sia dalla concessione a terzi del diritto all’utilizzo (concessione, licenza, etc.) sia anche dall’uso diretto interno, ma con maggiori problemi in termini di quantificazione e tracciabilità dei costi di ricerca e sviluppo. Il meccanismo di calcolo (art. 8 del Decreto del Ministero dello Sviluppo del 30/07/2015) è  piuttosto complesso, ed alcuni chiarimenti si attendono a breve, probabilmente anche nella Legge di Stabilità 2016.

Ci sono quindi aspetti e meccanismi da chiarire, e tuttavia il termine per l’esercizio dell’opzione (obbligatoria per accedere al regime agevolato) scade al 31/12/2015. E’ quindi importante riflettere fin da adesso, sulla base delle informazioni disponibili, per precostituire al meglio gli elementi che consentiranno poi l’accesso al beneficio, nella misura più ampia possibile.

 

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