Modelli Intrastat

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Con Provvedimento 25 settembre n. 194409/2017, l’Agenzia delle Entrate, di concerto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e d’intesa con l’ISTAT, ha disposto, a partire dal 2018, (inteso come periodo di riferimento, ovvero per le operazioni INTRA effettuate a partire dal 1° gennaio 2018) le seguenti semplificazioni:

  • l’abolizione dei modelli INTRA trimestrali per acquisti di beni e servizi; i dati corrispondenti agli elenchi aboliti saranno rilevati dai dati di fatturazione elettronica e dai c.d “dati fattura” a cura dell’Agenzia delle Entrate che provvederà a diramare le specifiche tecniche e le istruzioni necessarie a distinguere le fatture beni da quelle servizi;
  • la sensibile riduzione del numero dei contribuenti tenuti alla presentazione – ai soli fini statistici – dei modelli INTRA mensili per acquisti di beni e servizi grazie all’innalzamento della soglia che obbliga alla presentazione, che viene portata :

da € 50.000 a € 200.000 per i beni

da € 50.000 a € 100.000 per i servizi

le soglie opereranno indipendentemente, ovvero al superamento della soglia per i servizi i contribuenti non saranno tenuti all’obbligo anche per i beni e viceversa;

  • i modelli INTRA cessioni per beni e servizi trimestrali e mensili saranno mantenuti con valenza fiscale e statistica;
  • per le cessioni di beni, la soglia per la segnalazione dei dati statistici è portata da € 50.000 a € 100.000; i contribuenti con volumi di “spedizioni” tra le due soglie, saranno tenuti alla presentazione del modulo mensile limitatamente agli attributi fiscali, ossia avranno la facoltà di inviare l’elenco mensile omettendo la compilazione dei dati statistici (resi opzionali);
  • semplificazione della compilazione del campo “Codice Servizio”, ove presente, attraverso il ridimensionamento del livello di dettaglio richiesto.

INTRASTAT acquisti beni (Modello INTRA 2 bis)

Il Provvedimento prot. nr. 194409/2017 sopraccitato, relativamente alla presentazione dei modelli relativi agli acquisti intracomunitari di beni prevede che :

  • vengono aboliti gli elenchi INTRA acquisti trimestrali;
  • rimane l’obbligo di presentazione del modello Intra 2 bis, ai soli fini statistici, per i soggetti che per almeno uno dei quattro trimestri precedenti abbiano effettuato acquisti per l’importo uguale o superiore ad € 200.000;
  • relativamente agli acquisti effettuati dagli enti, associazioni e altre organizzazioni di cui all’art. 7-ter, comma 2, lett. b) e c), D.P.R. n. 633/1972, che effettuano operazioni nello svolgimento di attività non commerciali, i dati riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni sono acquisiti, ai soli fini statistici, dall’Agenzia delle Entrate mediante gli adempimenti comunicativi delle fatture (spesometro) che li renderà disponibili all’Agenzia delle Dogane, alla Banca d’Italia e all’ISTAT.

INTRASTAT acquisti servizi (Modello INTRA 2 quater)

Il Provvedimento prot. nr. 194409/2017 sopraccitato, relativamente alla presentazione dei modelli relativi agli acquisti intracomunitari di servizi prevede che :

  • vengono aboliti gli elenchi INTRA acquisti trimestrali anche per i servizi;
  • rimane l’obbligo di presentazione del modello Intra 2 quater, per i soggetti che per almeno uno dei quattro trimestri precedenti abbiano effettuato acquisti di servizi per l’importo uguale o superiore ad € 100.000.
  • relativamente agli acquisti effettuati dagli enti, associazioni e altre organizzazioni di cui all’art. 7-ter, comma 2, lett. b) e c), D.P.R. n. 633/1972, che effettuano operazioni nello svolgimento di attività non commerciali, i dati riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni sono acquisiti, ai soli fini statistici, dall’Agenzia delle Entrate mediante gli adempimenti comunicativi delle fatture (spesometro) che li renderà disponibili all’Agenzia delle Dogane, alla Banca d’Italia e all’ISTAT.

In seguito a queste novità, dal 2018, i clienti dello studio dovranno comportarsi in modo differente  a seconda che abbiano la contabilità gestita all’interno dello studio oppure che sia gestita esternamente.

NOTE OPERATIVE PER I CLIENTI

CLIENTI INTERNI: per coloro che hanno la contabilità gestita presso lo studio non cambia nulla perché si occuperà lo studio degli adempimenti previsti dalla nuova normativa.

CLIENTI ESTERNI: per coloro, invece, che gestiscono la contabilità in azienda dovranno, in primo luogo, tenere monitorata internamente la loro situazione per quanto riguarda gli acquisti e le cessioni Intracomunitarie e inviare allo studio le fatture solo al superamento di detta soglia. Tenendo presente che – come detto sopra – le soglie operano distintamente sia per acquisti e cessioni e sia per servizi e beni si riassume, per i clienti esterni, i limiti oltre i quali inviare la documentazione:

  • INTRASTAT ACQUISTI TRIMESTRALI: ABOLITI
  • INTRASTAT ACQUISTI BENI MENSILI: sono obbligati coloro che abbiano effettuato acquisti di BENI di importo uguale o superiore a € 200.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
  • INTRASTAT ACQUISTI SERVIZI MENSILI: sono obbligati coloro che abbiano effettuato acquisti di SERVIZI di importo uguale o superiore a € 100.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
  • INTRASTAT CESSIONI BENI TRIMESTRALI: : sono obbligati coloro che abbiano effettuato cessioni di BENI di importo uguale o inferiore a € 50.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
  • INTRASTAT CESSIONI BENI MENSILI: : sono obbligati coloro che abbiano effettuato cessioni di BENI di importo superiore a € 50.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
  • INTRASTAT SERVIZI RESI TRIMESTRALI: : sono obbligati coloro che abbiano reso SERVIZI di importo uguale o inferiore a € 50.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
  • INTRASTAT SERVIZI RESI MENSILI: : sono obbligati coloro che abbiano reso SERVIZI di importo superiore a € 50.000,00 in almeno uno dei quattro trimestri precedenti.

Essendo le soglie distinte è possibile essere mensili per i servizi resi (superiore a € 50.000) , trimestrali per la cessione di beni (fino a € 50.000) e mensili per i servizi acquisiti (uguale o superiore a € 100.000). E così via.

Si ribadisce che le fatture, indipendentemente dalla presentazione del modello Intrastat, vanno incluse nello spesometro.

 Lo Studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e approfondimento di Vostro interesse.

Cordiali saluti

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