Opzione “non impegnativa” entro fine anno per la Patent Box

La cosiddetta “Patent Box” è una misura di agevolazione tributaria sui redditi derivanti dall’utilizzo, diretto o indiretto, di

  1. software protetto da copyright,
  2. brevetti industriali,
  3. informazioni aziendali ed esperienze tecnico-industriali, giuridicamente tutelabili,
  4. disegni e modelli, giuridicamente tutelabili,
  5. marchi, registrati o in corso di registrazione.

L’agevolazione consiste nella detassazione, in misura consistente, del reddito che la concessione in uso o l’utilizzo diretto di questi beni produce. Può trattarsi di royalties o compensi per la concessione a terzi (ad esempio derivanti dalla licenza d’uso di un marchio o di un brevetto), piuttosto che del beneficio per l’utilizzo interno, in azienda (ad esempio di proprio marchio, di un proprio brevetto, nel know-how aziendale, se giuridicamente protetto).

La misura della detassazione è la seguente:

  • 30% per il 2015,
  • 40% per il 2016
  • 50% per il 2017

del reddito e/o del beneficio prodotto da ogni singolo intangibile.

Ha quindi carattere strutturale, non una tantum, e consente all’Italia di adeguarsi ad una impostazione già sufficientemente diffusa in Europa.

L’accesso alla agevolazione già per il 2015 richiede però necessariamente l’esercizio dell’opzione, mediante invio alla Agenzia delle Entrate di apposito modello, tassativamente entro il 31/12/2015.

Poiché sono molti gli aspetti che richiedono chiarimento, l’Agenzia delle Entrate autorizzerà l’invio di un’opzione non impegnativa, sostanzialmente prenotativa, che consentirà l’accesso all’agevolazione ove la convenienza sia confermata dall’applicazione delle regole definitive. Nessuna conseguenza invece in caso di rinuncia.

E’ assolutamente consigliabile, quindi, che chiunque rientri nel perimetro della norma, disponendo di intangibles agevolabili, si premuri di formalizzare l’esercizio dell’opzione entro il 31/12/2015, in ogni caso. Nei primi mesi del 2016, non appena la disciplina diverrà definitiva e con essa i termini di convenienza della detassazione, ciascuno potrà valutare se proseguire nel ruling con l’Agenzia o semplicemente soprassedere.