Decreto Ristori Bis (D.L. 9 Novembre 2020, n.149)

Con il Decreto Legge 9 novembre 2020 n. 149 sono state emanate nuove misure urgenti in materia di lavoro e imprese connesse all’emergenza epidemiologica Covid-19.

Riassumiamo di seguito le principali novità:

  • Il contributo a fondo perduto da destinare agli operatori Iva interessati dalle limitazioni è stato allargato a nuovi codici ATECO (si veda la nuova lista –Allegato1-). Per gli operatori aventi codice ATECO 561030, 561041, 563000 e 551000 con domicilio fiscale o sede operativa nelle zone arancioni o rosse vi è un aumento del contributo del 50% rispetto alle quote previste dal precedente Decreto Ristori. Infine, nell’anno 2021, il contributo in oggetto è riconosciuto anche alle attività con sede operativa nei centri commerciali e agli operatori della produzione industriale del settore alimentare e delle bevande interessati dalle restrizioni del decreto del 3.11.2020;
  • È stato stabilito un contributo a fondo perduto per agli operatori con partita Iva aperta al 25.10.2020 che svolgono come attività prevalente una di quelle elencate nell’Allegato2 e che hanno sede fiscale o operativa nelle zone arancioni o rosse;
  • È stato istituito, per il 2021, il Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo Settore (enti iscritti nei registri regionali e delle province autonome quali organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e organizzazioni non lucrative di utilità sociale);
  • Viene ampliata la platea degli aventi diritto al credito d’imposta per i canoni di locazione dei mesi di ottobre, novembre e dicembre (si veda precedente circolare L. 137/2020 (Decreto ristori)) a tutti gli operatori elencati nell’allegato 2 o con i codici ATECO 79.1, 79.11 e 79.12 che hanno sede operativa nelle zone arancioni o rosse;
  • Per l’anno 2020 non è dovuta la seconda rata IMU degli immobili e relative pertinenze in cui si esercitano le attività riportate nell’allegato 2 ed il cui proprietario è lo stesso gestore di tali attività ubicate nelle zone arancioni o rosse;
  • È stato prorogato al 30.04.2021 la seconda o unica rata delle imposte sui redditi e dell’IRAP per chi ha i seguenti requisiti:
    • Esercitare un’attività per la quali siano stati approvati gli ISA,
    • Avere come codice ATECO uno di quelli degli allegati 1 e 2 o essere esercenti di attività di gestione di ristoranti,
    • avere domicilio fiscale o sede operativa in zone arancioni o rosse;
  • Per coloro che sospendono l’attività come da DPCM del 3.11.2020 avendo sede o domicilio nel territorio nazionale e per coloro che svolgono attività di servizi di ristorazione, per le attività elencate all’allegato 2 e per l’attività alberghiera, di agenzia viaggio, tour operator con sede o domicilio nelle zone arancioni o rosse vengono sospesi i termini che scadono nel mesi di novembre relativi ai versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva.
  • Il termine ultimo per la richiesta delle misure di integrazione salariale è prorogato al 15.11.2020 (contattare il proprio consulente del lavoro);
  • Per le attività elencate all’allegato 1 e per quelle in zona arancione o rossa previste all’allegato 2 è possibile prorogare, senza sanzioni o interesse, il pagamento dei contributi dovuti nel mese di novembre in unica rata al 16 marzo 2021 o rateizzando fino a un massimo di quattro rate con il versamento della prima entro il 16 marzo 2021 (il non pagamento di due rate, anche non consecutive, fa venir meno il beneficio);
  • Per le zone arancioni o rosse è previsto il congedo straordinario, in caso di sospensione della didattica in presenza delle scuole secondarie di primo grado, alternativamente per entrambi i genitori per tutto il periodo della sospensione, se non possono lavorare in modalità agile. Il congedo previsto è del 50% della retribuzione prevista dall’art.23 del Testo unico delle disposizioni legislative in materia di sostegno della maternità e paternità. Tale sostegno è previsto anche per i genitori con figli portatori di disabilità di gravità accertata iscritti a qualsiasi scuola indipendentemente dall’ ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale;
  • Per le zone arancioni o rosse è previsto, in caso di sospensione della didattica in presenza delle scuole secondarie di primo grado, alternativamente per entrambi i genitori, se non possono lavorare in modalità agile e se iscritti alla gestione separata o a gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria, che hanno diritto di fruire di uno o più bonus di baby-sitting nel limite massimo di 1000 euro complessivi. Tale sostegno è previsto anche per i genitori con figli portatori di disabilità di gravità accertata iscritti a qualsiasi scuola indipendentemente dall’ordine e grado o ospitati in centri diurni a carattere assistenziale;
  • Per coloro che appartengono alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura e che svolgono le attività di cui all’ Allegato3 è riconosciuto l’esonero dal versamento dei contributi previsto nel L. 137/2020 (Decreto Ristori) anche per il mese di dicembre;
  • È stato istituito un contributo a favore delle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli riconosciute e delle loro associazioni. Il contributo sarà pari alla differenza tra l’ammontare di fatturato del periodo marzo-luglio 2019 e quello dello stesso periodo nel 2020. Criteri e modalità saranno definiti con apposito decreto;
  • Viene precisato che relativamente al bonus di 800 euro previsto dal L. 137/2020 (Decreto ristori) ai favore dei lavoratori sportivi si intendono cessati causa Covid-19 tutti i rapporti scaduti e non rinnovati al 31.10.2020.

Nella speranza di aver fornito informazioni gradite restiamo a disposizione per ogni ulteriore informazione.