Fornitori di esportatori abituali – L’indicazione in fattura elettronica della dichiarazione d’intento dal 01.01.2022

Come compilare la fattura

Dal 01.01.2022 sono state introdotte novità rilevanti in merito alla compilazione delle fatture elettroniche emesse verso esportatori abituali per le operazioni non imponibili art. 8 comma 1 lettera c) DPR 633/72 (non imponibili a seguito di dichiarazioni di intento).

A partire dalla data del 01.01.2022 le fatture in questione dovranno obbligatoriamente riportare:

  • Nel campo “Natura” il codice N3.5 (non imponibile a seguito dichiarazione d’intento);
  • Nel campoAltri dati gestionali”:
    • Dicitura “INTENTO” nel campo “Tipo dato”;
    • Numero protocollo (protocollo composto da due parti: la prima di 17 cifre e la seconda, “post trattino”, di 6 cifre; es. 12345678901234567-123456) nel campo “Testo di riferimento”;
    • La data della ricevuta telematica della dichiarazione d’intento inviata in Agenzia delle Entrate nel campo “Riferimento data”.

Si sottolinea che tutte le fatture contenenti operazioni non imponibili art. 8 comma 1 lettera c) DPR 633/72 (a seguito di dichiarazione d’intento) dovranno riportare i dati sopra elencati comprese quelle che verranno emesse sulla base di dichiarazioni d’intento inviate a fine anno 2021 ma inerenti operazioni del 2022.

Si consiglia di prendere visione del fac-simile di fattura elettronica cliccando al seguente link.

Controlli e irregolarità

Le dichiarazioni d’intento emesse dagli esportatori abituali vengono controllate dall’Amministrazione Finanziaria che in caso di irregolarità le invalida vietando all’esportatore l’emissione di nuove dichiarazioni d’intento.

Nel caso in cui una dichiarazione d’intento venga invalidata, l’Agenzia delle Entrate invia una PEC di avviso sia all’esportatore che al fornitore. Una volta che una dichiarazione d’intento viene invalidata non è più possibile predisporre ed inviare fatture con riferimento ai dati della dichiarazione stessa in quanto lo SDI scarterà il file XML in automatico. Oggi, purtroppo, non è ancora stato chiarito quale comportamento deve essere assunto qualora invece siano state già emesse fatture con dati riferiti ad una dichiarazione d’intento che solo in seguito è stata invalidata e restiamo, quindi, in attesa di chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Utilizzo del proprio gestionale di fatturazione

In seguito alle novità introdotte, i gestionali di fatturazione sono stati aggiornati e quindi invitiamo la gentile clientela a contattare i propri programmatori per chiedere delucidazioni in merito.