Entro l’8 febbraio l’invio della dichiarazione sostitutiva per gli investimenti pubblicitari

I soggetti presenti nell’elenco pubblicato dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria hanno tempo fino all’8 febbraio per presentare telematicamente la dichiarazione sostitutiva per confermare gli investimenti pubblicitari effettuati nel corso del 2020. L’adempimento è obbligatorio e necessario per il riconoscimento del credito d’imposta precedentemente prenotato con apposita istanza presentata a settembre 2020.

Riesaminando brevemente i punti salienti dell’agevolazione si ricorda che per l’anno 2020, in via del tutto eccezionale, è riconosciuto un credito di imposta pari al 50% delle spese sostenute per:

  1. Lacquisto di spazi pubblicitari e inserzioni commerciali, effettuati esclusivamente su giornali quotidiani e periodici, pubblicati in edizione cartacea ovvero editi in formato digitale, che risultano iscritti presso il competente Tribunale, ovvero presso il registro degli operatori di comunicazione e dotati in ogni caso della figura del direttore responsabile;
  2. Investimenti in emittenti televisive e radiofoniche – analogiche o digitali – che risultano iscritte presso il registro degli operatori di comunicazione anche a livello Nazionale e non più solo locale;

La normativa relativa al credito d’imposta è stata oggetto di diverse modifiche e, a differenza del passato, per l’anno 2020, il calcolo dell’agevolazione avviene sulle spese effettivamente sostenute anziché sul dato incrementale. L’entità del credito, però, incontra un limite nelle risorse ad essa dedicate. Si rammenta, infatti, che qualora il fondo accantonato dallo Stato non sia sufficiente a soddisfare l’importo complessivo delle richieste, la percentuale del credito riconosciuta sarà proporzionalmente ridotta sulla base delle istanze accettate.

Rimangono ESCLUSE dagli investimenti ammissibili:

  1. Le spese sostenute per l’acquisto di spazi nell’ambito della programmazione o dei palinsesti editoriali per pubblicizzare o promuovere televendite di beni e servizi;
  2. Le spese per la trasmissione o per l’acquisto di spot radio e televisivi di inserzioni o spazi promozionali relativi a servizi di pronostici, giochi o scommesse con vincite in denaro, di messaggeria vocale e chat-line;
  3. Le spese accessorie, di intermediazione e ogni altra spesa diversa dall’acquisto dello spazio pubblicitario, anche se ad essa funzionale o connessa.

Modalità di presentazione

Le modalità per presentare telematicamente la dichiarazione sostitutiva non sono variate rispetto al precedente anno, pertanto sarà possibile:

  1. Provvedere direttamente all’invio accedendo alla propria area riservata di fisco on line, (“servizi per” e “comunicare”);
  2. Incaricare l’intermediario all’invio della stessa.

Copia del modulo e di accesso al servizio è disponibile al seguente indirizzo web:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/credito-di-imposta-investimenti-pubblicitari-incrementali/modello-investimenti-pubblicitari-incrementali

Modalità di utilizzo del credito

Il credito potrà essere utilizzato in compensazione tramite F24 da presentare tramite FiscoOnLine o tramite intermediario a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco definitivo degli ammessi all’agevolazione.

Documentazione da conservare

I beneficiari del bonus dovranno conservare, unitamente alla copia dei documenti di spesa e alle ricevute di pagamento, l’attestazione predisposta dal soggetto legittimato a rilasciare il visto di conformità dei dati delle dichiarazioni fiscali o da i soggetti che esercitano la revisione legale dei conti ai sensi dell’art. 2409-bis del C.c. L’attestazione e i documenti di spesa non devono essere oggetto di invio ma dovranno essere semplicemente conservati così da renderli disponibili in caso di controllo da parte dell’Amministrazione Finanziaria.