Dichiarazione Iva 2021 per l’anno d’imposta 2020

Recentemente è stato approvato dall’Agenzia delle Entrate il modello per la dichiarazione annuale Iva 2021 per l’anno d’imposta 2020 che dovrà essere presentato telematicamente in forma autonoma nella finestra temporale che intercorre dal 1° febbraio al 30 aprile 2021.

Con il nuovo modello dichiarazione Iva sono state introdotte alcune novità tra cui:

  • L’esposizione dei mesi per cui il contribuente ha usufruito dell’agevolazione relativa alle proroghe dei versamenti Iva e l’esposizione dei mesi in cui i pagamenti sono successivamente avvenuti;
  • L’esposizione degli acquisti e delle vendite esenti Iva in quanto relativi a beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza Covid 19.

Si evidenzia che qualora scaturisca dalla dichiarazione un credito Iva annuale superiore all’importo di euro 5.000 che si intende utilizzare in compensazione, il suo utilizzo può essere effettuato a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione. Pertanto, prima si presenta la dichiarazione e prima sarà possibile utilizzare il credito.

Ricordiamo che è permesso al contribuente di avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione Iva i dati contabili riepilogativi della liquidazione periodica del IV trimestre 2020 evitando di inviare un’apposita comunicazione (LIPE). Si evidenzia che, in tal caso, la dichiarazione annuale deve essere presentata entro il 01 marzo 2021.

La scadenza di presentazione della dichiarazione impone di raccogliere i documenti in tempo utile per poter adempiere all’obbligo dichiarativo, pertanto si invita a rispettare il termine di consegna della documentazione allo studio entro il prossimo 15 febbraio 2021. Si allega alla presente comunicazione una check-list che aiuta a selezionare i documenti da inviare allo Studio.

Le scadenze e le modalità di versamento non sono variate rispetto ai precedenti anni ricordando che in presenza di un debito Iva il versamento andrà effettuato entro il 16 marzo 2021. Resta salva la possibilità di rateizzare l’importo dovuto, maggiorando dello 0,33% mensile l’importo di ogni rata successiva alla prima dovuta entro il 16 marzo, o in alternativa, differire il versamento alla scadenza prevista per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi (30 giugno 2021), con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo 2021.

Gestione dei versamenti

(compilazione a cura del cliente)

Con riferimento agli importi dovuti risultanti dalla presente dichiarazione, al fine di predisporre le deleghe di versamento, si chiede allo Studio di:

  • considerare un versamento in unica soluzione con scadenza entro il 16/3/2021;
  • considerare un versamento in unica soluzione con scadenza entro il 30/6/2021;
  • rateizzare in _____ rate (max 9) a partire dal 16/03/2021.

 

Alla luce delle suddette indicazioni, Vi invitiamo a far pervenire nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 15 Febbraio 2021, la documentazione contabile e fiscale relativa all’anno 2020 elencata nel documento presente al seguente link: Check- List.